Nella precedente “pillola formativa” ci siamo concentrati sul valore dell’efficienza nel proprio agire.
Abbiamo distinto tre fasi, ispirandoci a metafore sportive: riscaldamento, allenamento e defaticamento. Il buon riscaldamento è propedeutico ad una buona performance: prepariamo i nostri “muscoli emozionali” per un’intensa giornata lavorativa, attraverso la pratica della visualizzazione creativa, colorata di gratitudine e tratteggiata in modo bene definito.
Un campione è un maniaco di alcuni rituali potenzianti. Nella nostra professione è necessario individuare, con il nostro consueto approccio cognitivo, le abitudini che hanno sviluppato coloro che si distinguono in questo ambito. La nostra attenta osservazione, ci ha portato ad identificare alcune regole che si sono dimostrate efficaci. Analizziamo insieme.
1.”Pulisci il garage”. Fai pulizia sino in fondo di tutti pensieri che generano stress. Fai in modo che le cose rimaste in sospeso ti lascino in pace. Togliere le ragnatele e rimuovere i detriti sparpagliati, ti aiuterà a far spazio ai progetti importanti e scatenare la tua energia creativa. Collegati a terra con radici solide, solo allora le priorità, la visione e il piano emergeranno. Potrà capitarti di riconoscere che le tue radici sono diverse da quelli che pensavi che fossero. Come ricorda uno dei massimi esperti di produttività, David Allen, “Il banale non è il sostituto del sublime. E’ semplicemente un passaggio segreto verso di esso”
2. “Inizia con i sassi grandi!” Dedica la prima parte della tua giornata ad adempiere alle funzioni più importanti, a quelle che posso avere un impatto di valore sulla tua produttività. Se hai fatto chiarezza sulle tue reali intenzioni e sui motivi che ti spingono a fare ciò che fai, non ti sarà difficile riconoscere quali sono le attività prioritarie. La mente non un recipiente da riempire ma un fuoco da accendere!
2. Riduci le distrazioni. I loop mentali aperti rallentano la velocità della nostra RAM psichica. La nostra epoca ci sottopone ad un enorme quantità di informazioni che si abbattono inesorabilmente su di noi. E’ essenziale darsi delle regole che alimentino la nostra capacità di focalizzazione: l’alternativa è quella di subire continue interruzione nei nostri processi e accrescere il livello di stress distruttivo.
3. Fatti buone domande. Esempio: ” Qual è l’attività più rilevante che posso fare adesso?”. Il pensiero è orientato dalle domande che ci poniamo in continuazione. Buone domande generano buoni pensieri! La proposta assicurativa di Globalsafe, rappresenta, a nostro parere, una delle aree a massima produttività per un venditore di auto. Pensa al livello di redditività che puoi ottenere tu e la tua azienda in quei pochi minuti dedicati a questa fase della vendita. Si possono raggiungere livelli di ricompensa raramente ottenibili con altri prodotti o servizi che possono essere venduti in un dealer.
Migliorare la nostra produttività, in definitiva, ha a che fare con il superare ostacoli e barriere che si frappongono tra noi e le nostre mete. In un mondo privo di attrito ci sarebbe poco bisogno di migliorarsi…ma questo mondo non esiste! Ci sono cose che ognuno di noi può imparare a fare, in qualunque momento, per affrontare le sfide quotidiane in modo rilassato e sostenibile. Come sempre, sarà la nostra attitudine mentale a fare la differenza. Se sapremo approcciarci alle sfide con lo spirito dell’allievo, che impara in continuazione, ogni ostacolo rappresenterà per noi un motivo per divenire un essere umano migliore. Se perdi, non perdere la lezione!